Avvistamenti UFO del mese di Settembre 2019

Tutti gli avvistamenti di oggetti non identificati (UFO) più o meno ufficiali del mese di Settembre 2019

Avvistamenti UFO Settembre 2019
In questo articolo raccogliamo tutte le notizie e le segnalazioni riguardanti gli avvistamenti di oggetti non identificati (UFO) più o meno ufficiali del mese di Settembre 2019.

Sanders, se eletto dico tutto su alieni

Bernie Sanders, candidato per la corsa alla Casa Bianca, ha affermato che se verrà eletto presidente nel 2020 rivelerà tutta la verità sugli alieni.
Lo dice col sorriso rispondendo ad una domanda rivoltagli nei giorni scorsi in un noto Podcast condotto Joe Rogan, ma il tema è abbastanza serio e così è considerato da molti americani. “Vi dirò, mia moglie esigerebbe che ve ne parli”, ha detto il senatore del Vermont – riferiscono media Usa – senza trattenere una risata. Ha poi spiegato che già nel suo ruolo da senatore la moglie gli ha chiesto più volte di rendere pubbliche le informazioni in suo possesso, aggiungendo tuttavia che non ha avuto accesso a documenti del genere. Poi ha aggiunto che nell’eventualità di una sua presidenza, ciò che dovesse emergere sugli alieni e sugli Ufo lo annuncerà al ‘The Joe Rogan Experience’, il potdcast che l’ha ospitato per la lunga intervista.

Articolo pubblicato dal sito web ansa.it


L’Ufo del caso Manises e il “Triangolo delle Bermuda” del Mar Mediterraneo

Mi rifaccio all’obiezione che ancora non c’è nulla di evidente e incontrovertibile in materia di Ufo e di incontri ravvicinati. Be’, io la penso diversamente. Secondo me c’è molto, nel presente, negli anni passati e anche nei secoli, a livello di contatto e di evidenze difficili da contestare. Manca, certo, l’immagine “alfa”, quella di un umano che stringe la mano a un Alien0 davanti a tutti. Ma in compenso c’è solo da scegliere tra gli episodi che meritano di non essere liquidati a cuor leggero. La rivista di bordo della Vueling, durante un mio recente volo, me ne ha ricordato uno storico, avvenuto 40 anni fa. E’ il caso Manises, ancora oggi considerato uno degli episodi più importanti dell’ufologia spagnola. Un SuperCaravelle della compagnia Tae fu costretto a un atterraggio d’emergenza dopo un incontro con un Ovni. Tra l’altro la vicenda si riallaccia alla particolarità della zona in cui è accaduta: è stata definita il “Triangolo delle Bermuda” del Mediterraneo. Anche in questo caso si parla di sparizioni di navi e di persone e molte storie (leggende?) narrano di uccelli che perdono il senso dell’orientamento quando volano nella zona. Non solo: pescatori e marinai riferiscono di sentire suoni stranissimi e di vedere luci che fuoriescono dall’acqua. Ma torniamo al caso Manises: vi propongo un filmato preso da Youtube con la ricostruzione dei fatti mediante una simulazione grafica ma con il sottofondo originale dei dialoghi tra piloti e centro di controllo. Qui di seguito, invece, ecco la storia come la trovate su Wikipedia, l’enciclopedia universale online.

L’11 novembre 1979 un aereo di linea Supercaravelle della compagnia TAE decollato da Salisburgo con 109 passeggeri a bordo stava percorrendo la rotta verso Las Palmas dopo uno scalo tecnico all’isola di Maiorca. Intorno alle ore 23.00 il comandante Francisco Javier Lerdo de Tejada e il suo equipaggio notarono alcune luci rosse che si avvicinavano rapidamente all’aereo; le luci erano in rotta di collisione e ciò allarmò l’equipaggio. Il comandante richiese informazioni via radio, ma né il centro civile di controllo di volo di Barcellona né il radar militare di Torrejón de Ardoz vicino a Madrid furono in grado di fornire spiegazioni. Per evitare una possibile collisione, il comandante cambiò altitudine. Le luci seguirono la rotta dell’aereo e si avvicinarono a circa mezzo chilometro dal velivolo. Ritenendo che le luci appartenessero ad un oggetto che stava violando tutte le regole elementari di sicurezza e che una manovra evasiva fosse impossibile, il comandante decise di allontanarsi e di fare, per precauzione, un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Manises, dove arrivò alle 23.45. L’equipaggio riferì che le luci abbandonarono l’inseguimento poco prima che l’aereo atterrasse. Le luci furono viste da parecchi testimoni e un Ufo passò anche molto vicino alla pista dell’aeroporto, tanto che il personale di terra accese le luci di emergenza ipotizzando che l’oggetto potesse essere un aereo non registrato che si trovava in difficoltà. In seguito alla mancanza di risposta a tutti i tentativi di comunicazione da parte della torre di controllo, fu allertata l’Aeronautica Militare e un Mirage F1 decollò dalla base aerea di Llanos (vicino ad Albacete) per identificare il fenomeno. Il pilota, il capitano Fernando Cámara, dovette aumentare la velocità fino a mach 1,4 per stabilire un contatto visivo con l’oggetto, che a quanto riferì il militare aveva la forma di un tronco di cono e mostrava una luce cangiante di colore chiaro; nonostante lo sforzo iniziale, l’oggetto sparì rapidamente dalla vista. Il pilota fu informato da terra che un’eco radar indicava che un altro oggetto sconosciuto si trovava vicino Sagunto (Valencia). Quando il pilota fu abbastanza vicino, l’oggetto accelerò e sparì di nuovo. Questa volta l’Ufo sembrò avere un atteggiamento ostile e il pilota cercò di lanciare un missile, ma il sistema elettronico si bloccò. Dopo un terzo tentativo di inseguimento, l’Ufo sparì velocemente puntando verso le coste dell’Africa. Dopo circa un’ora e mezza di inseguimento e in seguito alla scarsità di carburante, il pilota fu costretto a rientrare alla base senza risultati e atterrò alle 2.07.

Un’ultima riflessione. Il rapporto finale dell’incidente, reso pubblico solo nell’agosto 1994 (sic!), stabilì che il comandante del SuperCaravelle, il personale di terra dell’aeroporto di Manises e il pilota del Mirage potrebbero avere visto “luci emesse da una distante industria chimica e alcune stelle e pianeti”. Siamo, semplicemente, al ridicolo.

Articolo pubblicato dal sito web corriere.it


Un misterioso aereo spaziale dell’aeronautica Usa sta girando sopra le nostre teste da quasi due anni e non sappiamo perché

Lo spazioplano X-37B della Us Air Force è in orbita da ben 720 giorni. Anche se ancora non sappiamo esattamente quale sia lo scopo di questa missione
Si chiama X-37B ed è un aereo spaziale (o spazioplano), senza pilota e a energia solare, della United States Air Force che sta orbitando attorno alla Terra da ben 720 giorni. Battendo così il (proprio) record di 717 giorni, 20 ore e 42 minuti di volo della precedente missione Orbital Test Vehicle 4 (Otv-4). Tuttavia lo scopo di questo velivolo è ancora avvolto nel mistero: infatti, dal giorno del lancio, avvenuto il 7 settembre 2017 dalla piattaforma 39A con un razzo Falcon 9 di SpaceX, fino a oggi non si sa quasi nulla su cosa abbiamo fatto in questi due anni di volo.

Abbiamo, infatti, davvero poche informazioni sul suo conto: sappiamo, per esempio, che X-37B, messo a punto dalla Boeing, assomiglia a una versione più piccola (8 metri di lunghezza e 3 metri di altezza) degli Shuttle della Nasa. Ed è ormai giunto alla sua quinta missione, la Otv- 5. Ricordiamo, infatti, che la Us Air Force ha per la prima volta messo alla prova il veivolo il 22 aprile 2010, il cui volo durò circa 7 mesi (224 giorni) nello Spazio. Nel 2011, durante la sua seconda missione Otv-2, X-37B riuscì a rimanere nello Spazio per circa 468, nel 2012 per 675 giorni, nel 2016 per 717 giorni e, infine, con questa ultima missione per 719 giorni (ma non è ancora chiaro quando tornerà a terra).

Mettendo da parte le date di lancio e di rentro sulla Terra di X-37B (difficili da nascondere), la Us Air Force ha parlato del suo aereo spaziale diffondendo informazioni sempre molto generali. I pochi dati disponibili, infatti, sono stati riportati in una pagina del sito dell’aeronautica militare statunitense, in cui si legge: “gli obiettivi primari dell’X-37B sono la ricerca di tecnologie di veicoli spaziali riutilizzabili per il futuro dell’America nello Spazio e lo svolgimento di esperimenti che possono essere esaminati sulla Terra”.

Articolo pubblicato dal sito web wired.it


Due post del CUN (Centro Ufologico Nazionale):


Lista degli avvistamenti: