Avvistamenti UFO del mese di Agosto 2021

Tutti gli avvistamenti di oggetti non identificati (UFO) più o meno ufficiali del mese di Agosto 2021

UFO
In questo articolo raccogliamo tutte le notizie e le segnalazioni riguardarti gli avvistamenti di oggetti non identificati (UFO) più o meno ufficiali del mese di Agosto 2021.


Galileo Project: gli scienziati scendono in campo per studiare gli UFO

Un nuovo progetto, chiamato Galileo Project, guidato dall’astrofisico di Harvard Avi Loeb, intende scoprirlo. L’obiettivo è “portare la ricerca delle firme tecnologiche extraterrestri da osservazioni accidentali e leggende o aneddoti, al mainstream di trasparenza, convalida e ricerca sistematica del metodo scientifico”, si legge nella presentazione.

L’iniziativa prevede la creazione di una rete globale di telescopi, fotocamere e computer di medie dimensioni e, finora, è stata finanziata con 1,75 milioni di dollari tutti provenienti da donatori privati.

Nasce il Galileo Project

Nel 2017, il mondo ha osservato per la prima volta un oggetto interstellare, chiamato ‘Oumuamua, attraversare il Sistema Solare interno. Questo visitatore inaspettato ha mostrato molte proprietà ritenute “anomale” e la sua natura controversa è tuttora animatamente discussa dagli scienziati.

Per alcuni si tratta di un asteroide, per altri di una cometa, per altri ancora di un frammento di un pianeta nano o di un iceberg di idrogeno molecolare. Oppure, come nella trama del famoso romanzo “Incontro con Rama” di Arthur C. Clarke, potrebbe addirittura essere artificiale, secondo le speculazioni più suggestive. I sospetti maggiori sono nati a causa della sua forma insolita, probabilmente una sorta di piatto allungato grande quanto un campo da calcio e, dell’accelerazione mostrata nelle vicinanze del Sole senza che venissero rilevati fenomeni di outgassing cometario. «Possiamo solo ipotizzare che ‘Oumuamua possa essere spiegato da caratteristiche naturali mai viste prima, o possiamo estendere la nostra immaginazione e pensare che possa essere un oggetto tecnologico extraterrestre, simile a una sottile vela solare», scrive il team presentando il progetto.

A questo si aggiunge la recente pubblicazione del rapporto rilasciato dal Pentagono. Etichettato come “preliminare”, il documento non classificato di 9 pagine è stato preparato dall’Office of the Director of National Intelligence (ODNI) in risposta a una richiesta del Congresso di valutare la minaccia rappresentata da fenomeni aerei non identificati (UAP). «La maggior parte degli UAP è stata registrata con più sensori, inclusi radar, infrarossi, elettro-ottici, sistemi di puntamenti di armi ed osservazione visiva», si legge. Le prove, però, anche in questo caso sono inconcludenti nonostante questi avvistamenti coinvolgono militari dell’aeronautica e della marina degli Stati Uniti.

«La quantità limitata di rapporti di alta qualità sui fenomeni aerei non identificati (UAP) ostacola la nostra capacità di trarre conclusioni definitive sulla natura o l’intento degli UAP», si legge nel documento. Le parole “alieno” ed “extraterrestre” non compaiono mai nel testo ma è chiaro che il fenomeno degli “avvistamenti” è diffuso, reale e viene preso sul serio. Ciò nonostante, fa notare Loeb, i rapporti militari sono ben diversi da ciò che abbiamo appreso su ‘Oumuamua le cui osservazioni sono basate su strumenti scientifici e telescopi d’avanguardia. «Tale rapporto UFO non costituisce una misurazione scientifica standard in una configurazione riproducibile. Qualsiasi testimonianza di supporto da parte dei piloti è vulnerabile alla soggettività inerente alle esperienze umane. Dobbiamo umilmente riconoscere che una conoscenza quantitativa completa delle condizioni in un setup sperimentale è un prerequisito fondamentale per la credibilità dei dati scientifici», sottolinea Loeb.

In ogni caso, gli scienziati hanno pensato fosse giunto il momento di scendere in campo per analizzare la questione con metodo analitico.
D’altra parte, dicono, la costante scoperta di sistemi planetari con mondi rocciosi simili alla Terra e potenzialmente abitabili dimostra che «gli esseri umani non possono più ignorare la possibile esistenza di civiltà tecnologiche extraterrestri (Extraterrestrial Technological Civilizations, ETC) e la scienza non dovrebbe rifiutare dogmaticamente potenziali spiegazioni extraterrestri a causa dello stigma sociale o preferenze culturali, fattori che non sono favorevoli al metodo scientifico di indagine empirica imparziale».

Articolo pubblicato dal sito web oggiscienza.it


Alcuni studi e articoli sugli alieni:

Alcuni post del CUN (Centro Ufologico Nazionale):

Alcuni video:

Lista degli avvistamenti: